giovedì 29 ottobre 2020

Autunno




Acquarello su Carta a mano in cotone da 300g/m2
della Papelera di Don Bosco, Chimbote, Perù.

 

domenica 19 luglio 2020

Tornando alla carta


Ogni tanto tornare al pennello fa bene alla mente e alla mano!

Hibiscus syriacus ad acquarello per un po' di esercizio.





domenica 28 giugno 2020

La Carta a mano delle Ande




Un velocissimo acquarello per il quale mi ha gentilmente fatto da modello un rametto del nostro melograno, scelto per testare la carta a mano delle Ande. 

Ho utilizzato per questa prova un campione di cartoncino da 300g/mq liscio. La tenuta è molto buona, anche utilizzando diversi strati di colore. 
Quando illustravo tutto a mano in maniera quasi fotografica per immagini di botanica e biologia, gli strati di colore erano davvero tantissimi e se la carta non era più che buona si rischiava il "pelo". Questo cartoncino sarebbe stato ottimo! Nessun imbarcamento anche senza fissare il foglio, ma naturalmente questo era solo un piccolo schizzo su fondo bianco: per stesure ampie di colore sarebbe sicuramente meglio utilizzare la grammatura da 600 g/mq. 
Ottima anche la precisione del tratto permessa dalla morbida compattezza della superficie.

Per dipingere ho usato i miei vissuti acquarelli Winsor&Newton con pennelli Tintoretto.

Grazie ad Angelo Moncini per avermi presentato questi prodotti di ottima qualità che nascono in una piccola realtà artigiana sulle Ande peruviane e che si possono acquistare qui in Italia sul sito de "Le carte di Betilla":

https://www.lecartedibetilla.it/it/shop/

Per scoprire la Papelera di don Bosco sulle Ande in cui viene prodotta questa carta in puro cotone:

http://www.cartaamanonelleande.org/

sabato 11 aprile 2020

Schiacciatina casalinga all'olio di oliva

... cucina estrema in epoca pandemica





Semplice e buonissima! Da provare!!! 😋

* Cominciare con l'intenzione - che notoriamente è quella che conta - di preparare del semplice pane: dato che fioccano ricette e foto a gogo, ci vorrete sicuramente provare. 
Dunque in una ciotola sciogliere, in 380 g di acqua tiepida, una bustina di lievito di birra disidratato, un cucchiaino di zucchero e lasciare schiumare. 


* Intanto preparare in un'altra ciotola 500 g di farina tipo 0 con 10 g di sale.
* IMPORTANTE: con gesto esperto URTARE la ciotola contenente acqua e lievito cosicché finisca in terra, raddrizzarla al volo con destrezza in modo che si rovesci solo metà circa del contenuto. 
* (Facoltativo - ma serve a richiamare utile mano d'opera per il passaggio successivo: sbraitare qualche variopinto epiteto riferito a sé medesimi). 
* Armarsi di straccio e pazienza per pulire lo tsunami colloso che ha invaso piani verticali e pavimento del locale. 
* ESSENZIALE per motivarsi e procedere con la schiacciata: guardare con profondo rammarico ciò che rimane nella ciotola della preziosa e introvabile bustina di lievito e valutare che ve ne restano ormai solo due in dispensa, dopodiché avrete terminato - per un bel pezzo - la vostra embrionale carriera di panettieri casalinghi.
* Con un sospiro (facoltativo) versarne una delle due in un'altra ciotola con l'acqua e procedere con la preparazione del pane.
* Per salvare la mezza bustina di lievito originaria, versare ad occhio farina e un pizzico di sale fino ad ottenere una pasta molliccia, coprire e lasciare lievitare 12 ore circa. 
* Al termine scaldare il forno statico a 200°, lasciando arroventare all'interno la teglia vuota. 
* Nel frattempo aggiungere all'impasto spumoso qualche cucchiaio a piacere di olio evo di oliva; 
* a forno caldo estrarre la teglia e disporvi l'impasto appiattendolo (essendo la teglia rovente non serve carta da forno: non si appiccicherà, garantito). 
* Bucherellare e spargere un po' di sale fino (eventualmente rosmarino); 
* inserire sul piano di base (il "pavimento") del forno un piccolo recipiente bruttonzolo riempito d'acqua, che evaporando impedirà alla schiacciata di seccare durante la cottura;
* infornare la schiacciata per 30' circa; gli ultimi 5' impostare il forno ventilato per dare una leggerissima doratura. 

Ne risulta una focaccina morbida dentro e croccantina fuori,
da assaggiare prima che raffreddi completamente per gustarne appieno la fragranza (accentuata dalla consapevolezza di non avere sprecato del tutto la bustina di lievito)! 



Non dimenticare di occuparsi della pagnotta, da infornare a sua volta, malgrado sia passata ormai decisamente in secondo piano.


sabato 15 giugno 2019

Coro Voces. Una bella avventura da non perdere!

Sono felice di condividere anche qui sul blog questa proposta musicale nata a Villasanta (MB) da giovani e rivolta ai giovanissimi. 
Un piccolo Coro in crescita, sia numericamente che qualitativamente, perché mai come oggi è stato così importante puntare alla bellezza. In un contesto generale di appiattimento e di superficialità, mi rincuora sapere che i nostri figli si appassionino all'arte e alla musica mettendoci faccia, tempo, impegno e professionalità. Con quel tocco di gioia e freschezza che ne contraddistingue l'età.
La giovane maestra del Coro Voces, diplomata in direzione corale, aspetta nuovi coristi per il prossimo anno che avrà inizio a settembre. 
Per chi volesse buttarsi in questa impegnativa, ma bellissima avventura, è possibile partecipare ad una prima lezione di prova scrivendo all'indirizzo infocoro2017@gmail.com, al quale è possibile rivolgersi in qualsiasi momento per ogni informazione sull'attività.
Trovate tutto sulle locandine qui sotto!












domenica 5 maggio 2019

Il Mistero Pasquale


Storia di una vetrata... realizzata in ricordo del 50° di consacrazione della chiesa di San Fiorano a Villasanta.


Il progetto







In lavorazione a cura del M. Mariano Cavenago




La posa (2 maggio 2019)



Primo colpo d'occhio. Lo so, è a rovescio 🤨... diciamo che è una lunga storia!






I progetti partecipanti al concorso






GIOVEDÌ SANTO

In basso al centro sta l’EUCARISTIA, Cristo pane che si dona e si spezza per noi;
accanto, la LAVANDA dei piedi, cioè il Cristo schiavo per amore;
l’acqua che sgorga abbondante dall’anfora anticipa inoltre i riti della notte di Pasqua.
Il colore rosso sul fondo simboleggia Cristo che si fa amore fino alla morte.


VENERDÌ SANTO

Al centro di tutta la vetrata si staglia la CROCE che attraversa i tre giorni del triduo trasformando la propria essenza nei tre momenti del mistero pasquale. Il suo legno si schiarisce via via che si sale verso l’alto.
La Croce ha le sue radici nel pane spezzato del giovedì e cresce come un tronco d’albero lungo il venerdì della Passione.
È legno di morte in cui però scorre linfa di vita e di salvezza, il sangue di Cristo, che vediamo affiorare in queste gocce come da feritoie.
Il colore del fondo ci riporta al viola liturgico della quaresima e della penitenza.


Il braccio orizzontale della croce segna il passaggio dalla morte alla vita. 
È l’attimo misterioso, 
l’ultimo istante del SABATO DEL SILENZIO,
il primo della domenica di Pasqua.


PASQUA DI RISURREZIONE

La Croce-albero dona finalmente i suoi germogli di vita: Cristo è RISORTO, è VIVO, ha vinto la morte!
Nel cielo azzurro cangiante, immagine della promessa vita eterna, risplende il SOLE della risurrezione.
Le FOGLIE D’ULIVO che germogliano dai rami simboleggiano la nuova alleanza fra cielo e terra.
All’estremità superiore, la croce attraversa il cielo ormai bianca, candida, trasfigurata in una luminosa strada… Cristo: la VIA.





































mercoledì 3 aprile 2019

Qualche volta si può scegliere





Ripensando agli anni trascorsi
ed osservando giovani mamme per le vie della città.


"Fra le cause possibili di disabilità intellettiva del bambino
vi sono le influenze ambientali (...):
questi fattori includono la mancanza di accudimento
e di stimolazioni sociali, verbali, o di altre stimolazioni".

Qualche volta si può scegliere!





sabato 24 novembre 2018

Caccia all'etichetta!

Da qualche settimana comincio finalmente a vedere nei supermercati alcune delle numerose nuove etichette che sto illustrando per la serie di prodotti "Le conserve della nonna" (in collaborazione con Inox Design per Fini). 
E allora... Caccia all'etichetta, vediamo chi ne trova di più e, naturalmente, buon appetito!
😋








sabato 13 ottobre 2018

Tutti a nanna!





Per i più piccini ecco pronto da sfogliare un nuovo libro cartonato con tutti i colori della nanna! 

Tanti animaletti per tante piccole storie da sognare.















In libreria già da ora!

Da Edizioni San Paolo, testi di Lodovica Cima e le mie illustrazioni.

Ebbene sì, mi sono divertita un sacco!
😊



domenica 4 febbraio 2018

Le casette colorate di Varsavia



Le case del centro storico di Varsavia hanno forme e colori davvero deliziosi. 
Per i più piccoli, eccone due da ritagliare e costruire in "3D" !

Per prima cosa scaricate i PDF da questi link:



e stampateli possibilmente su un cartoncino bianco leggero.



Ritagliate con attenzione lungo i bordi:





Poi piegate lungo gli spigoli delle pareti e lungo le alette bianche:




E infine unite le varie parti stendendo un po' di colla lungo le alette 
e poi sulla base sotto la casetta.



Et voila!
Costruendone più di una per tipo, potete disporle o affiancarle a piacere.




domenica 13 agosto 2017

Un fiocco rosa... e uno azzurro!

No, no, tranquilli, non è come pensate!  😄  Ho già contribuito in quel senso e non ho davvero più l'età!

Ma un annuncio posso farlo ugualmente: da una nuova collaborazione con San Paolo Edizioni sono nate a inizio estate le mie due ultime creature...




Un simpatico omaggio da fare a chi ha appena ricevuto il dono meraviglioso di un bimbo o di una bimba. Pagine allegre in cui annotare i primi ricordi, incollare le prime immagini, raccontare i primi sorprendenti progressi del nostro cucciolo.









È possibile acquistare gli album direttamente in libreria, sullo store online di Ed. San Paolo o su Amazon, scegliendoli nella versione femminile o maschile.








Vivamente consigliato anche dal nostro recensore:




😽